Post by Federico RossiVivo nella zona vesuviana di Napoli. Sono una persona che piace stare in
luoghi tranquilli, senza clacson che suonano in quantita'.
Anche io ero di Napoli (zona centro, diciamo). Ora sto a Lucca. E dopo quasi
5 anni, non ce la faccio più. Napoli ha tanti difetti, che non rimpiango
affatto (ci vengo abbastanza spesso). Ma ci ho lasciato così tanto là dentro
che non ho mai ritrovato da nessun altra parte ed ora sto contando
seriamente di rientrare. Un giorno in cui ero particolarmente nervoso sono
arrivato ad urlare: "Se non me ne vado da questa città (Lucca) entro la fine
dell'anno m'ammazzo!". Per Napoli ho collezionato tante belle imprecazioni,
ma non ero mai arrivato a tanto. Risultato: ora vorrei vedere di ritornarci
e sto cercando casa.
Vediamola in questo modo. Vuoi stare in compagnia? A Napoli (come in
tantissimi altri posti d'Italia) non mi sono mai sentito tanto solo e
depresso quanto quassù in Toscana (che conosco tutta, avendo terminato gli
studi a Pisa ed avendo girato un po' tutto il centro Italia; principalmente
Toscana, ma anche un po' di Emilia Romagna e sopratutto Umbria). Lo stile di
vita è radicalmente diverso e conoscere gente non è cosa facile; i toscani
possono essere molto diffidenti, specie qui a Lucca. La dimensione piccola
delle province, unitamente allo stile di vita alienante contemporaneo, sono
una brutta miscela. Comunque... Ti piace passeggiare in città? A Lucca dopo
le 20-21 non c'è un cane in strada. I locali sono pochi, devi spostarti in
Versilia o a Pisa, ecc. Se vai in qualche paesino dell'Irpinia è uguale. Ti
piace il cibo? Abituati a mangiare pane senza sale e scordati delle buone
paste: la tradizione dolciaria qui è inconsistente. In altre città toscane
non crederti che sia meglio. A Pisa ci trovi gli studenti e giusto quelli,
per le vie del centro. Nei periodi festivi c'è il deserto perché sono tutti
fuorisede. La città è economicamente depressa. A Lucca c'è una ricchezza di
vecchia costituzione: ci sono molti ricchi di famiglia... Ricchi che ti
fanno pesare la tua condizione di meno abbiente. Vuoi qualche concerto o
evento culturale? Ce ne sono anche qui, ma non più che a Napoli, in fin dei
conti. Culturalmente una città grande è e sarà sempre più stimolante di un
piccolo centro. In Toscana poi c'è un provincialismo mostruoso, un
campanilismo ridicolo ai nostri occhi. Una nota pienamente positiva: ti dò
ragione pienamente per il verde e i servizi. Non ci si può lamentare e anzi
ci sono molte cose che a Napoli puoi solo sognare. Ti dò ragione anche per
il rispetto per gli altri e la collettività. Ma sono costumi di facciata,
formalismi che fanno bene al primo impatto, ma dopo un po' scopri che sono
dei gusci vuoti, come un uovo di cioccolata senza sorprese. Non credere,
insomma, che qui non ci siano "cattive persone" (detto genericamente). Di
microcminalità (quella violenta) autoctona ce n'è (relativamente) poca; il
più delle volte "fastidi" ne danno extracomunitari e in particolar modo
zingari (io non sono buonista: così stanno le cose; punto). Diciamo che puoi
girar la sera senza problemi e lasciare l'auto senza blindosterz (che qui
manco sanno cos'è: un mio amico di Napoli che venne con l'auto lo portò con
sé e la gente lo guardava con sguardi incuriositi come davanti a un elefante
rosa).
In conclusione. Fossi in te punterei di più verso Bologna, se proprio devi
muoverti. In generale l'Emilia Romagna potrebbe essere un affare migliore
per te; è anche economicamente più ricca della Toscana (ci sono aree qui in
Toscana che non sono troppo distanti dal Centro-Sud sotto questo profilo).
Anche Ferrara non mi è sembrata malaccio. Parma la conosco poco. Modena
idem, ma ne sono rimasto affascinato (anche se dalle impressioni di un amico
che ci ha vissuto sembra uguale a Lucca). Se ti trovi a passare da queste
parti chiamami e ti faccio fare un giro turistico delle province limitrofe
(e questo un lucchese d.o.c. non te lo dirà mai). Se non ci sei mai stato in
questi luoghi è opportuno visitarli.
ciao e in bocca al lupo