Tai-Pan
2005-05-31 19:41:16 UTC
sono stato l'anno scorso a cavallo di ferragosto, con un gruppo di amici, e
devo dire che sono rimasto un po deluso.
andiamo con ordine; siamo atterrati a Bucasest con Volareweb, in un
aeroporto secondario militare. ci hanno assalito i tassisti che si
appiccicavano per chi doveva portarci. siamo andati alla stazione, e durante
il tragitto ci siamo resi conto, anche se è un giudizio superficiale, che
Bucarest è un vero cesso. arrivati alla stazione ci siamo stretti attorno
alle nostre valigie perchè avevano tutti le facce da criminali(e abitando a
napoli i criminali li riconosco).la prima bella notizia è che per mangiare
un panino e una birra alla stazione abbiamo speso poco + di un euro, e che
le sigarette, per i tossici, costano la metà che da noi. abbiamo preso poi
il treno per costanza(mamaia fa parte di costanza), che sembrava un treno di
condannati a morte...caldo e sporcizia(come gli interregionali italiani).
non ricordo quante ore per fare 2-300 km.ogni tanto il treno si fermava in
aperta campagna e le persone salivano e scendevano, erano delle fermate con
solo un cartello...ogni tanto un calesse attraversava i binari e il treno
era costretto a rallentare. il panorama lungo il tragitto è monotono, non mi
è sembrata tanto bella sta romania..c'erano dei piccoli agglorerati di
casette con pezzo di terra annesso, si vedevano bambini giocare con gli
animali e i vecchietti guardare il treno seduti..ogni tanto si vedeva anche
una strada asfaltata..c'erano inoltre granai e aziende agricole che a prima
vista sembravano abbandonate o addirittura bombardate, ma in realtà
funzionanti.
durante il viaggio abbiamo avuto la sfortuna di conoscere un ragazzo rumeno
che parlava a stento l'inglese, che aimè, ci ha convinto ad andare a
costinesti e non a mamaia. costinesti, secondo lui, era il posto giusto per
i giovani, con gente normale, mentre a mamaia ci diceva, ci va la gente che
vuole apparire; inoltre ci dice che costinesti è + economica. mentre a
mamaia una coca cola, per esempio, costava 40.000 lei(2 euro), a costinesti
costa la metà.noi, da dementi morti di fame che siamo stati, ci siamo fatti
convincere e abbiamo proseguito il viaggio verso costinesti. dopo costanza è
ripassato il controllore che si è accorto che il biglietto era fino a
costanza, e ci ha fatto pagare l'integrazione scontata infilandosela
direttamente in tasca...e vabbè, può succedere anche in italia.arriviamo
finalmente a costinesti, si rivela essere un cesso peggio di bucarest. una
strada con negozi tipo pugliano, puzza spaventosa di cucine, spiaggia sporca
con tanti cani che giocano, laghetto fogna e molti giovani(ssimi).alloggio
indegno, un monolocale con due matrimoniali e un lettino,mentre il sesto di
noi secondo il padrone doveva dormire su una brandina da militare...dopo
vari litigi è uscita un altra stanza(ce le aveva procurate l'amico del treno
quando siamo arrivati), a 10 euro a testa al giorno. porta del cesso che si
apriva da sola, insetti volanti e doccia allagatrice.dopo due giorni i nervi
sono tesissimi e decidiamo di andare a vedere con un taxi come è mamaia. la
prima impressione è ottima. lungomare chiuso al traffico, ristoranti e
negozi lato terra, locali e cazzate varie...sopratutto facce normali e tante
tante belle ragazze.spiaggia e mare esattamente tipo rimini. decidiamo senza
parlare di fare i bagagli e venire li.
prendiamo un albergo gestito da un italiano per 20 e a cranio a
notte.l'albergo non è male ma le dipendenti prendono la mancia per pulire la
camera. due ascensori comandate da una serie di ascensoresse una + brutta
dell'altra...messe apposta per non attirare clienti maleintenzionati.
e veniamo alla vita a mamaia. in spiaggia è un po monotono, puoi giocare a
calcio e a pallavolo, nient'altro. poca gente in acqua, poche onde, si tocca
sempre, mare verde opaco. tante belle ragazze in topless e perizoma che non
ti cacano proprio.
la sera: gli italiani, razza epidemica che riconosci anche di
spalle:tantissimi!e noi che pensavamo di essere merce rara..comunque, se
qualcuno pensa ancora che esiste il mito dell'italiano, sappiate che li è al
contrario. l'italiano è schifato tantissimo, e poi ho capito il perchè. i
dementi vanno tutti per donne, pensano che siamo tutte puttane e di
conseguenza si comportano...apprezzamenti pesanti, approccio brusco e
qualsiasi cosa può far scappare una ragazza normale. si, perchè il 99% delle
ragazze li ha i soldi, una dignità, bellezza e spesso anche il ragazzo, per
cui non hanno bisogno di noi latin lover. obiettivamente sono veramente
belle: non usano il reggiseno, mai, e sono sempre in perizoma. per piacere,
pulite la scrivania dalla bava...
ma, mentre a bucarest gli uomini sembrano criminali, li hanno facce pulite.
non c'è quell'ostentazione di ricchezza e di magnacciaggine che c'era a
Siofok(ungheria), ma c'è comunque gente con i soldi...
la vita è sempre più economica rispetto all'italia, ma per la romania è il
posto + caro.vita notturna, mi aspettavo di meglio. ci sono 3-4 locali
all'aperto e una discoteca al chiuso. il più centrale era molto carino, con
ragazzi abbastanza piccoli(media presunta 18 anni). ovviamente molte ragazze
spettacolari.da bere costa meno che da noi. nella discoteca al chiuso non
siamo mai andati, poi c'era un bar sulla spiaggia frequentato da gente più
grande, fino a mezzanotte circa, con altri spettacoli...poi presumo che la
maggior parte di loro si spostasse un un altro locale a due km sul
lungomare, frequentato, potrei dire, dai chiattilli rumeni, con champagne
sul tavolo, ecc.troppo lontano, non ci andavamo mai.
purtroppo poca gente durante la settimana e molta nel weekend. un sabato poi
ha diluviato...non c'era un anima viva in giro.
passiamo alle ragazze:approccio difficile, poche conoscono l'inglese, se
sentono parlare italiano inorridiscono(qualcuno si spacciava per
americano...), abbastanza diffidenti.
veniamo alle professioniste: ce ne sono, poche, bellissime, ma non si
approcciano per strada. per quanto ho capito, perchè non mi interessa, c'è
bisogno che qualcuno te le procuri...c'era poi un locale al chiuso con
musica tecno-house dove forse c'erano, ma probabilmente erano accompagnate.
in definitiva, meglio rimini!stesso schifo di mare, turismo di massa,
italiani, ragazze, più locali e per chi vuole, acchiappanza più facile.
Siofok, sul lago Balaton(una specie di stagno), ungheria, era più "calda",
anche se sono stato li a luglio, ed eravamo gli unici italiani.
chissà, forse ad agosto, con questa epidemia, tutti i posti diventano
infrequentabili...
buone vacanze a tutti!
devo dire che sono rimasto un po deluso.
andiamo con ordine; siamo atterrati a Bucasest con Volareweb, in un
aeroporto secondario militare. ci hanno assalito i tassisti che si
appiccicavano per chi doveva portarci. siamo andati alla stazione, e durante
il tragitto ci siamo resi conto, anche se è un giudizio superficiale, che
Bucarest è un vero cesso. arrivati alla stazione ci siamo stretti attorno
alle nostre valigie perchè avevano tutti le facce da criminali(e abitando a
napoli i criminali li riconosco).la prima bella notizia è che per mangiare
un panino e una birra alla stazione abbiamo speso poco + di un euro, e che
le sigarette, per i tossici, costano la metà che da noi. abbiamo preso poi
il treno per costanza(mamaia fa parte di costanza), che sembrava un treno di
condannati a morte...caldo e sporcizia(come gli interregionali italiani).
non ricordo quante ore per fare 2-300 km.ogni tanto il treno si fermava in
aperta campagna e le persone salivano e scendevano, erano delle fermate con
solo un cartello...ogni tanto un calesse attraversava i binari e il treno
era costretto a rallentare. il panorama lungo il tragitto è monotono, non mi
è sembrata tanto bella sta romania..c'erano dei piccoli agglorerati di
casette con pezzo di terra annesso, si vedevano bambini giocare con gli
animali e i vecchietti guardare il treno seduti..ogni tanto si vedeva anche
una strada asfaltata..c'erano inoltre granai e aziende agricole che a prima
vista sembravano abbandonate o addirittura bombardate, ma in realtà
funzionanti.
durante il viaggio abbiamo avuto la sfortuna di conoscere un ragazzo rumeno
che parlava a stento l'inglese, che aimè, ci ha convinto ad andare a
costinesti e non a mamaia. costinesti, secondo lui, era il posto giusto per
i giovani, con gente normale, mentre a mamaia ci diceva, ci va la gente che
vuole apparire; inoltre ci dice che costinesti è + economica. mentre a
mamaia una coca cola, per esempio, costava 40.000 lei(2 euro), a costinesti
costa la metà.noi, da dementi morti di fame che siamo stati, ci siamo fatti
convincere e abbiamo proseguito il viaggio verso costinesti. dopo costanza è
ripassato il controllore che si è accorto che il biglietto era fino a
costanza, e ci ha fatto pagare l'integrazione scontata infilandosela
direttamente in tasca...e vabbè, può succedere anche in italia.arriviamo
finalmente a costinesti, si rivela essere un cesso peggio di bucarest. una
strada con negozi tipo pugliano, puzza spaventosa di cucine, spiaggia sporca
con tanti cani che giocano, laghetto fogna e molti giovani(ssimi).alloggio
indegno, un monolocale con due matrimoniali e un lettino,mentre il sesto di
noi secondo il padrone doveva dormire su una brandina da militare...dopo
vari litigi è uscita un altra stanza(ce le aveva procurate l'amico del treno
quando siamo arrivati), a 10 euro a testa al giorno. porta del cesso che si
apriva da sola, insetti volanti e doccia allagatrice.dopo due giorni i nervi
sono tesissimi e decidiamo di andare a vedere con un taxi come è mamaia. la
prima impressione è ottima. lungomare chiuso al traffico, ristoranti e
negozi lato terra, locali e cazzate varie...sopratutto facce normali e tante
tante belle ragazze.spiaggia e mare esattamente tipo rimini. decidiamo senza
parlare di fare i bagagli e venire li.
prendiamo un albergo gestito da un italiano per 20 e a cranio a
notte.l'albergo non è male ma le dipendenti prendono la mancia per pulire la
camera. due ascensori comandate da una serie di ascensoresse una + brutta
dell'altra...messe apposta per non attirare clienti maleintenzionati.
e veniamo alla vita a mamaia. in spiaggia è un po monotono, puoi giocare a
calcio e a pallavolo, nient'altro. poca gente in acqua, poche onde, si tocca
sempre, mare verde opaco. tante belle ragazze in topless e perizoma che non
ti cacano proprio.
la sera: gli italiani, razza epidemica che riconosci anche di
spalle:tantissimi!e noi che pensavamo di essere merce rara..comunque, se
qualcuno pensa ancora che esiste il mito dell'italiano, sappiate che li è al
contrario. l'italiano è schifato tantissimo, e poi ho capito il perchè. i
dementi vanno tutti per donne, pensano che siamo tutte puttane e di
conseguenza si comportano...apprezzamenti pesanti, approccio brusco e
qualsiasi cosa può far scappare una ragazza normale. si, perchè il 99% delle
ragazze li ha i soldi, una dignità, bellezza e spesso anche il ragazzo, per
cui non hanno bisogno di noi latin lover. obiettivamente sono veramente
belle: non usano il reggiseno, mai, e sono sempre in perizoma. per piacere,
pulite la scrivania dalla bava...
ma, mentre a bucarest gli uomini sembrano criminali, li hanno facce pulite.
non c'è quell'ostentazione di ricchezza e di magnacciaggine che c'era a
Siofok(ungheria), ma c'è comunque gente con i soldi...
la vita è sempre più economica rispetto all'italia, ma per la romania è il
posto + caro.vita notturna, mi aspettavo di meglio. ci sono 3-4 locali
all'aperto e una discoteca al chiuso. il più centrale era molto carino, con
ragazzi abbastanza piccoli(media presunta 18 anni). ovviamente molte ragazze
spettacolari.da bere costa meno che da noi. nella discoteca al chiuso non
siamo mai andati, poi c'era un bar sulla spiaggia frequentato da gente più
grande, fino a mezzanotte circa, con altri spettacoli...poi presumo che la
maggior parte di loro si spostasse un un altro locale a due km sul
lungomare, frequentato, potrei dire, dai chiattilli rumeni, con champagne
sul tavolo, ecc.troppo lontano, non ci andavamo mai.
purtroppo poca gente durante la settimana e molta nel weekend. un sabato poi
ha diluviato...non c'era un anima viva in giro.
passiamo alle ragazze:approccio difficile, poche conoscono l'inglese, se
sentono parlare italiano inorridiscono(qualcuno si spacciava per
americano...), abbastanza diffidenti.
veniamo alle professioniste: ce ne sono, poche, bellissime, ma non si
approcciano per strada. per quanto ho capito, perchè non mi interessa, c'è
bisogno che qualcuno te le procuri...c'era poi un locale al chiuso con
musica tecno-house dove forse c'erano, ma probabilmente erano accompagnate.
in definitiva, meglio rimini!stesso schifo di mare, turismo di massa,
italiani, ragazze, più locali e per chi vuole, acchiappanza più facile.
Siofok, sul lago Balaton(una specie di stagno), ungheria, era più "calda",
anche se sono stato li a luglio, ed eravamo gli unici italiani.
chissà, forse ad agosto, con questa epidemia, tutti i posti diventano
infrequentabili...
buone vacanze a tutti!