Post by Mamo (R)Non è detto.
Io posso inviare la mia mail direttamente al server del destinatario.
Qualsiasi dato su internet viaggia attraverso punti di passaggio.
Prova a fare il comando "tracert www.valenciahotelconqueridor.com" che
mostra tutti i punti da cui passa la mia interrogazione. Io ne ottengo 12.
Per mandare una e-mail probabilmente i punti di passaggio sono di più perchè
i tragitti sono 3 dal mio computer al server mail, dal server mail al server
mail del destinatario e da qui al computer del destinatario.
Poi il messaggio non percorre sempre lo stesso tragitto ma, virtualmente,
può passare per tutto il mondo.
Per esempio il sito asiatravel viene contattato a volte attraverso l'Asia ma
a volte attraverso gli Usa con più di 30 punti di passaggio. Ogni punto di
passaggio è un possibile punto di intercettazione.
Oltre a ciò esiste anche la possibilità che qualcuno abbia i dati di accesso
alle e-mail del destinatario nel server.
Post by Mamo (R)Tecnicamente la ricerca è analoga a quella dei dati contenuti in una mail.
Non serve essere la CIA, entrambe le trasmissioni avvengono attraverso canali
telefonici. Se vuoi, il protocollo "fax" è anche più elementare di quello delle
mail.
Tecnicamente intercettare un messaggio contenente un numero di carta di
credito basta un software che cerca 16 numeri consecutivi e reindirizza il
messaggio verso un destinatario conosciuto. Un softwerino di pochi k che può
girare senza essere visto. I messaggi analizzati potrebbero essere milioni
ed è facile far perdere le tracce su chi ha fatto la frode.
Per intercettare un fax bisogna fisicamente collegarsi con un cavo ad una
linea telefonica specifica: i fax con carta di credito saranno poche
centinaia e dopo 3-4 truffe sarà facilmente possibile risalire a dove è
stato fatto il furto dei dati.
E' quasi impossibile entrare nelle centrali telefoniche con proprio software
e comunque sono necessarie risorse pesanti perchè il fax è un'immagini e
bisogna fare un OCR per trasformarlo in testo digitale e vedere se c'è un
numero di carta di credito e poi inviarlo in qualche modo all'eseterno.
Post by Mamo (R)In caso di frode, non è il frodato che deve accertare le responsabilità.
Suo unico compito, disconoscere l'operazione e fornire dati di supporto.
Se io invio i dati della mia carta attraverso una mail, e successivamente viene
eseguita una operazione fraudolenta, io segnalo *solo* quest'ultima
circostanza.
Anche perchè non ho pratica possibilità di individuare. ad esempio, l'origine
dello spoofing (se di questo si dovesse trattare, e non è affatto detto).
Segnalare una frode non è una passeggiata. Bisogna fare una denuncia, e
quindi ore perse, e magari la carta viene bloccata per un po' di tempo. Se
magari sono in viaggio il risultato può essere una vacanza rovinata.
Post by Mamo (R)In sostanza, senza stare a dilungarsi troppo, la questioni come questa sono
riconducibili solo ad una sicurezza "percepita".
No, è una sicurezza oggettivamente dimostrabile.
Come ho scritto sopra, intercettando le email il responsabile è difficile
che venga rintracciato e potenzialmente può recuperare una grande quantità
di dati. Con il fax potrà ottenere molti meno dati e venir rintracciato più
facilmente (basta seguire il filo). Anche i truffatori fanno il rapporto
guadagno/rischio.
Post by Mamo (R)L'unica vera sicurezza certa non è neppure, per fare battute, non usare la
carta; solo non averla garantisce un ragionevole livello (comunque non certo).
Mi è capitato che sulle ricevute della carta di credito siano riportati
tutti i dati della carta di credito oppure che ti chiedano di fare un
strisciata con la macchinetta vecchio tipo a garanzia. Chi riceve un
pagamento ha quasi sempre le informazioni della tua carta a disposizione per
cui nell'uso bisogna fidarsi del soggetto a cui si fanno i pagamenti. Questa
fiducia si può dare perchè si conosce la reputazione del ristorante,
dell'albergo, del sito. Altrimenti meglio i contanti.
La stessa fiducia non me la suscita un mezzo come la e-mail che passa
attraverso cento mani sconosciute.
Ciao
Ric