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Praga, ovvero racconto di un addio al celibato mancato 2
(troppo vecchio per rispondere)
Mario Frick
2004-10-03 10:52:07 UTC
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Venerdi' 17 Settembre - 2° giorno

Alle 9.30 il Bobo e lo Scimmio, che condividevano una doppia mentre io
e Ceronte eravamo in una singola a testa, sono gia' svegli e
incazzati. Sembra che nella loro stanza fosse impossibile evitare che
entrasse la luce solare e questo li aveva svegliati. Da buoni amici
non trovano di meglio che rompere i cxxxxxxi a chi invece riusciva a
dormire benissimo. Ceronte cede alla terza telefonata e alle 10.30 si
presenta nella hall dell'albergo. Io, che le prime 3 telefonate non le
ho nemmeno sentite, mi sveglio al quarto tentativo. La colazione viene
servita fino alle 10 di mattina, per cui n'e' io ne' Ceronte riusciamo
a mangiare.

Solito taxi e alle 12 in punto siamo in Piazza San Venceslao, davanti
alla statua di Venceslao a cavallo. Li' sotto nel lontano 1968 Jan
Palach si diede fuoco per protestare contro la repressione della
Primavera di Praga. Comincio a raccontare la storia ai miei compagni
d'avventura, ma fallisco anche questa volta. Non sono arrivato neanche
a meta' della storia, che Ceronte taglia corto con un "Cazzi suoi...,
andiamo a far colazione...!"

Percorsa, solo perche' tutta in discesa, Piazza San Venceslao, ci
ritroviamo nuovamente di fronte al postaccio dove la sera prima
avevamo trangugiato il salsiccione con cipolla. Che non era stato
scevro di effetti per lo Scimmio. A pagarne le conseguenze era stato
il Bobo che con lui dormiva... e per senso di decenza non scendo in
particolari...

Percorsi pochi metri troviamo un delizioso localino, stile
caffetteria/pasticceria italiana, dove ci fiondiamo per riempire la
panza. Ceronte affamato e' una bestia difficile da domare e nel giro
di 30 minuti e' riuscito a spazzare via tre paste, una specie di
bombolone, un succo d'arancia, un capuccino ed un caffe' corretto con
non sappiamo cosa.. Attonita la cameriera... Piu' contenuta, ai limiti
della normalita', la mia colazione.

Usciti dal locale, neanche si fossero messi d'accordo, i ns celulari
cominciano a suonare. Chi un cliente da tenere a bada per una consegna
mancata, chi il sottoposto che chiedeva spiegazioni su qualcosa,
decidiamo di comune accordo di spegnere i cellulari. Al lavoro ci
ripenseremo da Lunedì. E che cazzo...!

Ci ritroviamo di nuovo in Piazza della citta' vecchia, strapiena di
turisti e di giapponesi fotografanti. Proseguiamo per il Ponte Carlo,
da dove si ammira una bella vista del Castello di Praga. Sazi di tanta
cultura, che come tutte le cose va assunta a piaccole dosi, decidiamo
che e' giunta l'ora di scegliere verso quale ristorante dirigerci.

Seguiamo il consiglio di un amico e optiamo per un ristorantino
frequentato solo da praghesi, un po' fuori mano. E per dare un senso
alla giornata decidiamo di andarci usando la metropolitana... ben
consci che poteva essere una buona occasione per osservare qualche
manza locale fuori dal marasma di turisti in cui ci eravamo mossi fino
a quel momento.

In effetti la metropolitana praghese pullula di manze, ma in modo
cosi' devastante che se fosse cosi' a Milano, di mestiere farei il
tranviere... La cosa piacevole e' poi il gioco degli sguardi. Ho la
sensazione che le donne dell'est non siano abituate ad essere guardate
in un certo modo dai propri concittadini maschi e che quando trovino
qualcuno che ci sappia un minimo (ma neanche troppo) fare, anziche'
esserne infastidite, ne risultino lusingate. Altrimenti non si spiega
il successo dello Scimmio..., che, concentratosi su una tipina davvero
niente male, comincia a surriscaldarsi... Scesi dal vagane alla ns
fermata, mentre il treno riparte, osserviamo increduli come la tipina
in questione, mentre si chiudono le porte, strizzi l'occhio allo
scimmio e lo lasci con un compiaciuto sorriso. A quel punto lo Scimmio
diventa ingestibile. In un raptus di tarda adolescenza, tenta di
convincere il resto del gruppo ad attendere il treno successivo,
sicuro che la tipa in questione lo stia aspettando in una delle
fermate successive... Seeeee, come no... Meno male che nei momenti di
sconforto ci sono gli amici a sorreggerti... Amici che, peraltro, si
sono dovuti sorbire i lamenti dell'animale in calore per tutto il
resto della giornata....

Arrivati al ristorante, abbiamo realizzato immediatamente che tale
luogo doveva per forza essere eletto a mensa ufficiale durante la ns
permanenza a Praga. Cibo ottimo, birra a litri, ambiente proletario,
cameriera carina, anche se un po' rintronata, e prezzi vergognosamente
bassi (8 euro circa a testa per pranzo nonostante ciscuno di noi
ordinasse la prima cosa che gli venisse in mente...)

A panza piena decidiamo di tornare in centro per un breve struscio fra
Piazza della Repubblica e Piazza San Venceslao. Veramente
impressionati da cio' che vediamo, giungiamo alla comune convinzione
che le donne praghesi debbano essere frutto di un'accurata selezione
naturale. Se a Sparta buttavano dalla rupe i deboli, siamo convinti
che a Praga sopprimano i cessi... Ad impressionarci e' poi la
dimensione media degli airbag, sara' la dieta che fanno...

Sono ormai le 16.30 e consci della nottata impegnativa che ci aspetta
decidiamo di tornare in hotel. Il programma prevede innanzitutto un
saltino al casino'.

L'esperienza al casino' non e' esaltante. La roulette e' meccanica (ma
non elettronica), in altre parole senza nessuno che lanci la pallina e
ogni giocatore ha una sua postazione da cui fare le puntate. La
puntata minima e' di 10 corone, 30 centesimi, e la cosa e' molto
gradita dal gruppo, il cui obiettivo non e' evidentemente quello di
arricchirsi, quanto quello di divertirsi. I miei compagni di avventura
cominciano subito male, soprattutto il Bobo a cui e' toccata una
postazione con il computer in ceko... , mentre io mi difendo... Ad un
certo punto prendo il largo con due pieni consecutivi... e la cosa
viene festeggiata dagli amici con la solita esternazione circa le
corna che inevitabilmente devo avere per essere cosi' fortunato.
Solita discettazione pertanto su quale tipo di performance amorosa
stia realizzando la mia meta' contemporaneamente alle mia vincite. E'
vero che occhio non vede, cuore non duole, ma il caso vuole che
proprio mentre la pallina si stia per fermare un'altra volta...
cominci a suonarmi il cellulare. Il un colpo solo becco il terzo pieno
di fila, il colore e la terzina.... rispondo... e la mia dolce meta'
che mi stava chiamando viene accolta da un coro di bestemie, insulti e
grida di dolore (le mie...) a causa dei pugni che i miei tre compari
mi stavano dando per celebrare la vittoria... Brutta cosa l'invidia...

Abbandonato il casino' andiamo a dormire un'oretta, ci rinfreschiamo e
ritorniamo al nostro ristorante preferito... dove la cameriera di cui
sopra sembra cominciare a ricambiare le languide occhiate che avevo
cominciato a lanciarle... A dire il vero non ero molto interessato a
lei... ma un buon piano deve prevedere anche una soluzione di
emergenza, per cui nel malaugurato caso in cui non avessi combinato un
accidente nelle ore successive, volevo tenermi una via d'uscita...
puntando su di lei. Tanto era ormai chiaro che in quel ristorante ci
saremmo tornati svariate volte...

Cominciamo a riscaldarci un pochettino gia' nel dopo-cena, affogando i
nostri miseri corpi in svariati amari e qualche bicchierino di
Bekerovka. Alle 22 circa riprendiamo un taxi e filiamo dritti al
Moloum, dove facciamo il ns ingresso trionfale alle 22.30 circa, per
nulla infastiditi dall'esorbitante prezzo d'ingresso: 2,80 euro circa
compreso il gurdaroba...

Come forse ho gia' detto nella prima parte del mio racconto, il Moloum
e' una pseudo discoteca frequentata solo da locali, dove la musica si
caratterizza per essere un insieme di grandi successi internazionali
riadattati e cantati in ceko...

Seduti sugli sgabelli vicino al bancone nella prima saletta, siamo in
attesa che la serata si cominci a movimentare un pochino. Il locale e'
abbastanza pieno e la composizione della clientela gioca a ns favore
in termini di presenze femminili... L'eta' media e' quella giusta...

Sul piu' bello lo Scimmio, il primo da sinistra nella fila di
sgabelli, viene abbordato da una coppia di ragazze, immediatamente
sottoposte a votazione. La manza parlante si becca un 6-, mentre la
sua amica riesce a fatica a raggiungere un 4. Siamo ancora troppo
sobri per anche solo pensare di poter combinare qualcosa con quelle
due bomboniere, ma la situazione va attentamente studiata... non
saranno mica li' da sole...! Il momento e' comunque divertente, perchè
la tipa che parla non si e' accorta che siamo stranieri (o ha fatto
finta di non accorgersene...) per cui rivolgendosi allo Scimmio parte
con una supercazzola di non meno di due minuti in perfetto ceko...
Lo Scimmio ascolta con un'espressione da luminare della scienza senza
proferire parola... Al termine della supercazzola si limita a
riflettere un secondo... e risponde con il piu' classico degli "Do you
speak English...?"... facendo sbellicare dalle risate tutti i
presenti...! Riparte la supercazzola, questa volta in inglese, e per
farla breve la manza classificata come 6- ci racconta che si trovano
li' con un gruppo di amiche per festeggiare un addio al nubilato...
sembra il segno del destino. Oggetto della sua richiesta e' che noi
quattro machi si inviti a turno a ballare la festeggiata al fine di
giocarle uno scherzo... Francamente non ci sembra uno scherzo molto
forte, ma la cosa potrebbe farsi interessante, giacche' qualora la
manza in questione fosse una bella manza... si potrebbe festeggiarla
veramente, anche a turno se necessario.... L'illusione dura lo spazio
di 30 secondi e Ceronte, il primo candidato, sbianca quando si rende
conto che la futura sposa deve essere la sorella brutta della manza a
cui avevamo regalato un 4 generoso... E' proprio vero che le amiche
delle amiche sono come le amiche...

Ci prestiamo ugualmente al gioco, ma con la sensazione che gli unici
ad essere stati oggetto di uno scherzo siamo noi... Anzi, piu' che
scherzo, un brutto scherzo...!

Terminata la ns performnce di ballerini latini (bella figura di merda
tra l'altro...) decidiamo di cambiare marcia in termini di gradazione
alcolica al fine di riscaldare davvero la serata. Ci rendiamo conto
che i cocktail discotecari praghesi non sono come quelli italiani.
Com'e' o come non e', al quarto Jack Daniels con Cola sono piu' sobrio
di un astemio... nessuna differenza rispetto a Bobo che, incurante
della propria reputazione, continua imperterrito a passare da una
bottiglietta d'acqua ad una Coca Cola e viceversa. Quando il gioco si
fa duro... mi presento al bancone del bar e con fare davvero sborone
chiedo al barman di prepararmi il cocktail più forte che conosca.
Basta frocerie....! Mi presenta un bicchiere con una sostanza dal
colore verdastro e con ghigno beffardo mi dice inglese: "Here it is, I
wanna see you..."! Di fronte a tale sfida non ci penso due volte, ne
va del mio onore di rappresentante della Razza Piave... Ingurgito
l'intruglio in un solo sorso e mi tranquillizzo non appena mi rendo
conto che non era poi cosi' forte, almeno in un primo momento.
Scopriro' poi in aeroporto il giorno della partenza, che si trattava
di un liquore ceko, leggermente aggressivo: 70 gradi. Al momento
comunque non mi fa nessun effetto, anche se dopo 10 minuti, bevutone
un secondo alla faccia del barman, mi ritrovo ad essere tra il brillo
e l'ubriaco fatto.

E' il momento migliore della serata. Mi sento Riccardo Cuor di Leone.
Bicchiere in mano (questa volta di whisky) e sigaretta tra le labbra
mi getto nel mezzo della pista da ballo per l'apertura della caccia
Seguito a ruota dallo Scimmio e poi dal Bobo.

Leggermente in disparte Ceronte, che sembrava colto da tremendi
rimorsi circa l'obiettivo finale del ns viaggio. "Mia moglie, il
figlio in arrivo...", insomma stronzate... Ironia della sorte e'
proprio Ceronte ad avere il primo incontro ravvicinato con una ragazza
degna di nota (e che nota...), voto 7, che nel modo piu' banale
possibile, chiedendo una sigaretta, cerca di entrare in sintonia con
il ns eroe. Osserviamo compiaciuti la scena, restiamo di stucco quando
ci rendiamo conto che Ceronte, sicuramente quello che con le donne ha
sempre avuto piu' successo, sembra l'incorcio fra un pederasta e un
seminarista. Interesse nullo, poca voglia di parlare, nessuna voglia
di provarci con la tipina. Che infatti, poco dopo, rientra nel branco
delle amiche lasciando il derelitto al proprio destino. Capisco che e'
il momento di intervenire in soccorso del poveretto, prima che i
tremendi rimorsi che lo stanno attenagliando abbiano il sopravvento su
di lui e sul resto del gruppo. Serve una terapia d'urto. Ordino
immediatamente un whisky doppio con Cola per l'amico in difficolta' e
quasi glielo tracanno giu' per il gargarozzo. Dopo 5 minuti seconda
dose di medicina, questa volta una vodka doppia. A questo punto, fatto
il mio dovere, me ne ritorno a ballare lasciando il testimone allo
Scimmio. Che nella mezz'ora successiva ripete l'operazione con gli
stessi drink. A questo punto, si tratta solo di attendere ed
incrociare le dita circa l'esito finale della terapia.

Sono circa le 2 di mattina e in questo frangente ho anch'io la mia
piccola occasione. Adocchiata una coppia di manze danzanti, mi
avvicino e punto sulla piu' carina delle due. Discordanti le
valutazioni, 7 e mezzo secondo me, 6 e mezzo per i miei amici. D'altra
parte e' giusto cosi', de gustibus non disputandum est... Com'e' o
come non e', dopo qualche minuto di studio del terreno comincio a
farmi sotto e noto con immenso piacere che sembro essere corrisposto.
Sorrisi e sguardi si intrecciano nel vortice delle danze. Partono le
note di "Wind of change" degli Scorpions, versione in ceko. Acchiappo
la manza e la invito a ballare. Mi sembra di essere tornato indietro
di 10 anni, quando poco piu' che ventenne visitai per la prima volta
la capitale della Repubblica Ceka. Stretti, stretti, il mio petto
contro le sue pere davvero notevoli... la versione ceka degli
Scorpions che fa da sottofondo, io che sussurro le parole in inglese,
lei in ceko... Sul finire della canzone provo a baciarla, ma la manza
si ritrae... In un inglese approssimativo mi spiega che e' fidanzata e
che e' li' con degli amici... non e' proprio il caso...! Capisco la
situazione e non insisto... (sto cazzo, sto solo prendendo tempo...)
Ci lasciamo con un sorriso... La tengo sotto controllo e dopo 10
minuti circa la incrocio in prossimita' del bancone del bar e
ovviamente la invito ad un drink. L'amica con cui era in quel momento
(diversa da quella di prima) sorride e la lascia sola. Sembra un
segnale... Prendiamo i ns drink, saliamo le scale, timbro sulla mano e
siamo fuori... Seduti sul marciapiede stiamo un po' a parlare. Mi
lancio in una supercazzola dai toni vagamente romantici, sperando che
capisca quello che le sto dicendo... Sono ingrifato come un maiale da
monta e ci riprovo... questa volta si lascia andare... ci baciamo... e
tra sorrisi e frasi di circostanza sembra fatta... Mi dice invece che
deve rientrare nel locale, chissa' cosa staranno pensando i suoi
amici.... chissa' cosa direbbe il suo ragazzo se lo venisse a
sapere... chissa' che cazzo me ne frega...! Insomma sono gia'
innamorato... sono le 3 passate e si sa come vanno a finire queste
cose... o ci provi veramente o lo pigli dove non batte il sole... tipo
lo Scimmio con la tipa della metropolitana... Le chiedo di passare la
notte con me, potremmo incontrarci piu' tardi... non ci vedrebbe
nessuno... le lascio io i soldi per il taxi se proprio non vuole
venire in hotel con me... Eva (il suo nome) tentenna, ride, ma alla
fine declina il mio invito... E' una sconfitta... e brucia perche' la
tipa era veramente carina, dolce e simpatica... ma fa parte del gioco.
Le lascio il mio biglietto da visita con il cellulare... Le dico di
chiamarmi se ci ripensa, al limite potremmo vederci la sera
seguente...., ma so gia' come vanno a finire queste cose... e infatti
non la rivedro' piu'...!

Tornato nel locale ritrovo i miei amici. Lo Scimmio e il Bobo sono
abbastanza scazzati, mentre Ceronte, dopo la terapia d'urto, ha
l'adrenalina al massimo. Sorride come un ebete a tutte le donne che
incrocia... dice che e' arrivato il momento di cambiare locale... la
serata comincia adesso... E sono quasi le 4... Finalmente lo
riconosco... E infatti propone al resto del gruppo di andare a
puttane... Motivazione ufficiale: non e' riuscito a trovare nemeno
una donna con cui valesse la pena tradire la moglie... In effetti lui
lo aveva detto fin dall'inizio... "O trovo una figa imperiale... o non
mi spreco..." Considerato che avevamo deciso di lasciare il K5 e il
trono dell'imperatore per l'ultima sera, si finisce sempre con il
botto..., decidiamo di fare una cosa che non andrebbe mai fatta...
vale a dire andare a mignotte con formula roulette. Della serie
prendere il primo tassista che ci ispiri fiducia... e farci portare in
un localino equivoco di Sua fiducia... Sappiamo bene che ci portera'
nel locale da cui percepisce la commissione piu' alta, ma non ci
importa... tutti dobbiamo mangiare a questo mondo...!

In fondo a Barcellona ci era andata bene... eravamo finiti al Riviera
che e' un locale che consiglio veramente a tutti... e ci eravamo
divertiti come pazzi... Cerchiamo di spiegare bene al tassista cosa
stiamo cercando... vale a dire un locale divertente, dove si possa
ballare e essere allietati da signorine disponibili il cui compito e'
quello di convincere noi che ne vale veramente la pena...

Finiamo invece in un locale che si chiama Velvet, non saprei dire in
che parte di Praga di trovi. Ormai ero infatti troppo bevuto per
riconoscere le strade praghesi in notturna... Ci fanno pagare un
prezzo atroce solo per l'entrata... e quando siamo di sopra ci
accorgiamo di essere stati fregati... In max 50 metri quadri, ci sono
una serie di divanetti dove ci fanno accomodare. Una signorina molto
gentile ci illustra le meraviglie del locale, siamo gli unici clienti
in quel momento... In altre parole, da li' a poco ci avrebbe mostrato
le ragazze a disposizione... avremmo scelto e ognuno nella propria
stanzetta a consumare... Siamo schifati...! Le ragazze poi... per
carita' molto carine dal 7 e mezzo in su... ma non certo fighe
imperiali come avremmo desiderato. Ma il punto non e' nemeno questo...
in realta' quel che manca e' prorprio la poesia del'atto, quell'andare
a divertirsi da veri zingari che a noi piace tanto... Quel fare i
cretini per poi, al limite, consumare... Quel che ci stavano offrendo
non e' ne' piu' ne' meno di quel che potremmo trovare in un qualsiasi
appartamento di Milano e francamente non ci interessa... Prendiamo
tempo..., tiriamo una serie di bestemmie giusto per sfogare la
delusione e cerchiamo di resistere alle insistenze sempre piu' forti
della tipa che ci aveva accolto... Non sappiamo come spiegare che
cosi' non ci piace, ci rendiamo conto che stiamo facendo una figura di
merda e che sembriamo dei bambocci alle prime armi..., ma francamente
non ce ne frega un accidente... nella vita non abbiamo bisogno di
pagare per trombare... per cui o la cosa ci diverte o non se ne fa
niente... E poi io ero ancora innamorato della tipa che avevo
conosciuto in disco, per cui... anche con poca voglia... Per toglierci
di torno la tipa rompiballe Ceronte ha la bella pensata di dichiararle
tutto il suo amore... a lei che faceva la buttadentro ma non certo la
mignotta e che quindi non era in vendita... Poco dopo anche io affermo
che le altre ragazze non mi piacciono, mentre invece muoio dalla
voglia di passare una mezzoretta con lei. Sembra una stronzata, ma la
trovata funziona... anche perche' la tipa era effettivamente una bella
gnocca e quindi non dovevavo essere stati i primi a provarci... La
cosa la fa desistere dal'avvicinarsi a piu' di tre metri da noi,
lasciandoci alle nostre miserie per una decina di minuti. Non
contenta, comunque, ci manda una tipa che parla perfettamente
italiano, una ragazza che era stata sposata con un milanese e aveva
vissuto in Italia prima di divorziare e tornarsene a Praga... Con la
lingua a favore non ci resta che dichiarare tutti i ns dubbi, i ns
rimorsi per essere finiti in un postaccio del genere considerando le
ns mogli e fidanzate che ci aspettano a casa e che non meriterebbero
una pugnalata del genere... Sembra incedibile ma la cosa desta la
reale ammirazione della tipa parlante italiano e di tutte le colleghe
a cui lei traduceva i ns discorsi da malati mentali... Riusciamo ad
andarcene dal locale da eroi e forse c'e' da riflettere sul tipo di
uomini che normalmente queste ragazze incontrano... Sono pensieri da 5
di mattina, mezzi sbronzi e troppo stanchi per idee piu' brillanti di
questa...

Prendiamo l'ennesimo taxi e ce ne torniamo in quel di Chodov al ns
hotel. Ci diamo appuntamento per l'indomani alle 12, affanculo la
colazione.... Salgo in camera e sprofondo sul letto... in due minuti
netti sto gia' russando...

2 - continua


Se interessa, il prox week end mandero' la terza e ultima parte del
racconto... durante la settimana non ce la faccio proprio...!
Maynard James Keenan
2004-10-03 11:21:05 UTC
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Post by Mario Frick
Venerdi' 17 Settembre - 2° giorno
Se interessa, il prox week end mandero' la terza e ultima parte del
racconto... durante la settimana non ce la faccio proprio...!
é chiaro ke interessa :D..
aspetterò la prox settimana :D

bye
oppolo
2004-10-03 11:37:34 UTC
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Post by Mario Frick
Se interessa, il prox week end mandero' la terza e ultima parte del
racconto... durante la settimana non ce la faccio proprio...!
bellissimo!!!!!
mandaaaaaaa
grazie e ciao
Korny
2004-10-03 12:08:46 UTC
Permalink
Mario Frick wrote:

[MEGACUT]
Post by Mario Frick
Se interessa, il prox week end mandero' la terza e ultima parte del
racconto... durante la settimana non ce la faccio proprio...!
Bellissimo racconto. A proposito del Velvet.... noi ci andammo verso
l'una di notte e non c'era un cane. Due coppie al bar, atmosfera
squallida e manco l'ombra di una f..a.
Saranno 2 locali diversi?
Nel "nostro" appena entravi c'era una rampa di scale che ti portava in
alcuni appartamenti e sulla sinistra c'era il locale. E' lo stesso?
Mario Frick
2004-10-03 13:04:43 UTC
Permalink
E' lui purtroppo!
Post by Korny
[MEGACUT]
Post by Mario Frick
Se interessa, il prox week end mandero' la terza e ultima parte del
racconto... durante la settimana non ce la faccio proprio...!
Bellissimo racconto. A proposito del Velvet.... noi ci andammo verso
l'una di notte e non c'era un cane. Due coppie al bar, atmosfera
squallida e manco l'ombra di una f..a.
Saranno 2 locali diversi?
Nel "nostro" appena entravi c'era una rampa di scale che ti portava in
alcuni appartamenti e sulla sinistra c'era il locale. E' lo stesso?
Korny
2004-10-03 13:41:06 UTC
Permalink
Post by Mario Frick
E' lui purtroppo!
Allora ci andò bene :)
Marco
2004-10-03 20:38:18 UTC
Permalink
Stupendo! Voglio la III parte! E dimmi pure i nomi di altri locali così
quando vado a praga li visito!!

marco
Harry Block
2004-10-04 23:35:04 UTC
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Post by Mario Frick
Solito taxi e alle 12 in punto siamo in Piazza San Venceslao, davanti
alla statua di Venceslao a cavallo. Li' sotto nel lontano 1968 Jan
Palach si diede fuoco per protestare contro la repressione della
Primavera di Praga. Comincio a raccontare la storia ai miei compagni
d'avventura, ma fallisco anche questa volta. Non sono arrivato neanche
a meta' della storia, che Ceronte taglia corto con un "Cazzi suoi...,
andiamo a far colazione...!"
Per quel che vale la mia opinione (e il mio diplomino di sceneggiatore dice
che vale parecchio), scrivi benissimo. Vivido e asciutto. E il tema,
naturalmente, è dei più nobili... Aspetto la terza parte!
Pime
2004-10-05 00:35:18 UTC
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Post by Mario Frick
Venerdi' 17 Settembre - 2° giorno
Alle 9.30 il Bobo e lo Scimmio.....
CUT
2 - continua
ROTFL!
Leggibilissimo e divertente.
Qui si aspetta il finale!
Ciao,
Pime
n***@ame.com
2004-10-05 21:43:39 UTC
Permalink
On Sun, 03 Oct 2004 10:52:07 GMT, ***@hotmail.com (Mario Frick)
wrote:


Riusciamo ad
Post by Mario Frick
andarcene dal locale da eroi e forse c'e' da riflettere sul tipo di
uomini che normalmente queste ragazze incontrano... Sono pensieri da 5
di mattina, mezzi sbronzi e troppo stanchi per idee piu' brillanti di
questa...
Ne salva più l'alcool, quindi (di "poverine" da utenti fuori uso e di
racconti dallo scivolamento nel moralismo)....
Pollice su, naturalmente, assolutamente.
Attendo anch'io il seguito: vani tentativi di acculturamento dei tuoi
soci, spasmodici ( e sfortunati) aneliti di di "immersione" nella
natura, ironia scatenata e tutto...

Nospam

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